sabato 11 febbraio 2012

purtroppo mi tocca lavorare anche con la febbre

in italia c'è molta crisi. lo dicono tutti, lo dicono in televisione, al telegiornale, nelle trasmissioni di intrattenimento. Lo dice anche il papa. Ma soprattutto ... c'è crisi e ce ne siamo accorti tutti. le famiglie non hanno più uno stipendio alto come prima e spesso vivono con un sono stipendio in 3 o in 4 persone. Io ho un lavoro per mia fortuna, mia sorella è stata licenziata da poco perchè è rimasta incinta. Mio padre per fortuna è in pensione e mia madre è disoccupata ormai da anni. Io lavoro in un ufficio, sono laureato, e prendo uno stipendio che è una miseria. per 9 ore al giorno mi danno 800 euro al mese. se mi va bene è così, sennò sono libero di licenziarmi quando voglio. Da poco sono andato a lavorare con la febbre per 3 giorni ma quando ho visto che la febbre alta non mi passava, ho deciso di rimanere a casa per un giorno. Ho chiamato in ufficio e ho avvertito dal giorno prima che non sarei andato a lavorare. Il mio datore di lavoro sembrava scocciato. Ma io mi sono preso il diritto di mancare per una volta per motivi di salute. Sono anni che vado a lavoro tutti i giorni senza mai assentarmi, e comunque se fossi andato a lavorare con la febbre a 39 non avrei lavorato bene. Il giorno dopo quando sono tornato in ufficio il mio capo mi ha chiamato nel suo ufficio personale e mi ha detto che la prossima volta che mi assento, anche per motivi di salute, mi licenzia, perchè l'ufficio non può andare avanti senza di me e senza gli altri impiegati. Io sono rimasto inorridito. In pratica non abbiamo neanche il diritto di assentarci dal lavoro se abbiamo la febbre alta. Ma come sta andando l'italia? stanno tutti impazzendo? Mi tocca lavorare anche con la febbre se voglio tenermi il lavoro stretto ... e per come vanno le cose in italia ... è meglio stare alle condizioni dei nostri datori di lavoro, per il nostro bene e per il bene delle nostre famiglie.

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